Ho analizzato i dati delle 37 Province soppresse e le ho raccolte in un nuovo dossier che allego
Per aprirlo clicca qui
In Totale i cittadini Italiani interessati alla soppressione delle Province sono 7.400.000 circa in realtà sono un po meno visto che tra le province che si devono accorpare ci sono quelle di Fermo e Ascoli Piceno che nel 2008 erano una sola provincia (tant’è che non ci sono i dati di bilancio di Fermo). La spesa corrente annua totale di queste province , nel 2008 , è stata pari a 1.500 milioni di €, mentre la spesa per il personale, sempre nel 2008, è stata pari a 442 milioni di € all’anno. Mentre, l’indebitamento era pari a 1.262 milioni di €.
Dalle stime che ho fatto il risparmio reale per la collettività, determinato dalla soppressione dei consigli Provinciali, degli assessori provinciali, dei presidenti del consiglio provinciale e dei presidenti di provincia, non supera i 55 milioni di € all’anno. Allego i dati relative alle indennità di carica lorde percepite dagli amministratori locali. Per vedere clicca qui
Maurizio Sarlo
Ago 13, 2011 -
Poveri noi Struzzi (d’Italia e del Mondo)… Continuiamo a focalizzarci su provvedimenti palliativi che altro non fanno che:
1) abbassare il potere d’acquisto delle classi piccole e medie
2) aumentare la disparità fra i ceti ricchissimi e gli altri
3) danneggiare il mercato reale a vantaggio del mercato finanziario e speculativo
Ripeto sino alla vittoria che per cambiare il mondo occorre mettere mano a regole certe per tutti a livello globale. Perchè è a livello globale che si determina il debito pubblico di ogni Stato (e non c’è ne uno che non sia in debito)…
E il debito pubblico in mano ad un “mercato privato” è un paradosso idiota (in primis) ed il contrario dell’etico (in secundis) :))
Meditate gente meditate…
Il 3 settembre 2011 – 0re 10.00 chi vuole e può alla Stazione Santa Lucia di Venezia… Chi non può invii una e-mail a: [email protected] con su scritta una sua frase indirizzata al Ministro dell’Economia.
Faremo una camminata sino a piazza san Marco e lì un Tavolo per l’etica e l’economia…
Marco, ci vieni?
Un caro saluto a tutti
Fabio
Ago 15, 2011 -
Altro che manovra economica correttiva vantaggiosa. Con l’art. 15, del drecreto legge n. 138 del 13.08.2011, il Govermo vende solo fumo, e niente arrosto, poiché abolire alla fine, soltanto una diecina, sì e no, di piccole province, non porta assolutamente ad alcun risparmio effettivo, con il risultato di umiliare tanti territori periferici già marginali dello Stat, in barba al decentramento amministrativo, alle autonomie locali ed al tanto decantato federalismo.
Fabio
Ago 15, 2011 -
Altro che manovra economica correttiva vantaggiosa. Con l’art. 15, del drecreto legge n. 138 del 13.08.2011, il Govermo vende solo fumo, e niente arrosto, poiché abolire alla fine, soltanto una diecina, sì e no, di piccole province, non porta assolutamente ad alcun risparmio effettivo, con il risultato di umiliare tanti territori periferici già marginali dello Stato, in barba al decentramento amministrativo, alle autonomie locali ed al tanto decantato federalismo.