SPESE ELETTORALI? LA PROPOSTA DI LEGGE PER GARANTIRE TRASPARENZA E TRACCIABILITA’

SPESE ELETTORALI? LA PROPOSTA DI LEGGE PER GARANTIRE TRASPARENZA E TRACCIABILITA’

SPESE ELETTORALI? SERVONO TRASPARENZA E TRACCIABILITÀ

Da Padova il Senatore Marco Stradiotto lancia una proposta di legge

Per aprire il Disegno di Legge Stradiotto  clicca qui ,  per vedere i riferimenti normativi clicca qui, per vedere la dichiarazione rendiconto elettorale 2010 del candidato Bortolussi  clicca qui e per vedere la dichiarazione rendiconto elettorale 2010 del Candidato Zaia clicca qui.

Padova – “Le spese elettorali? Servono trasparenza, tracciabilità e tetti precisi sulle somme spendibili”. Sono questi i punti essenziali della proposta di legge del Partito Democratico che vede il Senatore Marco Stradiottocome primo firmatario. “La mia è una proposta che le vicende di questi giorni riportano all’attualità, ma che nasce da una riflessione sull’esperienza delle ultime elezioni regionali”.

“In quell’occasione – spiega Stradiotto – fui incaricato dal Partito Democratico di coordinare la campagna elettorale del candidato Presidente Giuseppe Bortolussi. Spesso il nostro candidato lamentava la sproporzione di mezzi tra la nostra campagna elettorale e quella di Luca Zaia. Bortolussi non aveva torto, dato che qualunque osservatore poteva constatare che i mezzi impegnati dal centrodestra erano forse cinque volte superiori ai nostri”.

“Il Partito Democratico del Veneto, per quella campagna elettorale, investì sulla campagna della propria lista e su quella del suo candidato presidente circa un milione di euro. Quanto hanno speso Lega Nord e Pdl per la campagna elettorale di Luca Zaia? La mancanza di trasparenza ci impedisce di saperlo. Esiste infatti una norma che obbliga i consiglieri regionali a dichiarare le spese sostenute per la propria campagna elettorale, ma partiti e liste sono tenuti solo a dichiarare le loro spese al Parlamento. I fatti di questi giorni dimostrano che in quelle dichiarazioni non viene richiesta molta trasparenza”.

“Per quanto riguarda il Veneto – prosegue Stradiotto – dalle dichiarazioni di spesa dei singoli candidati emergono comunque delle sorprese interessanti. Luca Zaia scopriamo ad esempio che Zaia ha dichiarato di non aver sostenuto, personalmente, nessuna spesa elettorale per la sua campana elettorale. Si può pensare che i costi di quella campagna siano stati sostenuti dal suo partito. Ma a quanto ammonta la spesa? E l’ha sostenuta solo il partito, oppure sono intervenuti anche altri sponsor?”.

Ecco le ragioni della proposta di Stradiotto. “Serve una totale trasparenza sulle spese sostenute in campagna elettorale da ogni candidato, da ogni lista e da ogni coalizione. Una maggiore trasparenza renderebbe più facile individuare eventuali finanziamenti illeciti. Propongo anche di abbassare a 1.000 € l’entità delle erogazioni date ai partiti non “tracciabili”, così come già viene richiesto ai normali cittadini. E infine, propongo di limitare la spesa per le campagne dei candidati Sindaco ad una somma pari al doppio all’indennità annua”.

Si allegano:

Dichiarazione rendiconto elettorale 2010 Bortolussi

Dichiarazione rendiconto elettorale 2010 Zaia

Disegno di Legge “Disposizioni per la trasparenza e la limitazione delle spese elettorali”, 22.03.2012 –

Riferimenti normativi 

Bilancio del Partito Democratico del Veneto

sen. Marco Stradiotto PD

 

 

 

 

Share