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Venezia – Quattrocentoquarantaquattro milioni di euro in meno di trasferimenti erariali dallo Stato ai Comuni. Che diventano 285 milioni di euro in meno rispetto al 2011 considerando il gettito di un’Imu applicata ad aliquota base. Sono le cifre per il Veneto dell’impatto delle norme sull’Imu, ricostruite dal Senatore del Pd Marco Stradiotto, che lancia una denuncia e un appello. “Se la base dei conti continua ad essere la serie storica dei trasferimenti, continueremo a riprodurre le iniquità del passato.
Anche la spending review, che è una misura sacrosanta come spirito, rischia, se non si considerano i fabbisogni standard, di essere solo la ciliegina posata su una torta storicamente venuta male”.
“In quasi un decennio, dal 2003 ad oggi, i trasferimenti ai Comuni sono passati da13 a6 miliardi di euro e a questi tagli lineari si aggiungeranno altri 2 miliardi e mezzo tra 2012 e 2013. Occorre – dichiara Stradiotto – correggere subito la rotta, perché al momento, mentre il gettito Imu ipotizzato dal Governo potrebbe rivelarsi sovrastimato, è certo che con le norme attuali alcuni dei capoluoghi che ricevevano più trasferimenti sarebbero tra quelli con i tagli più contenuti, come nel caso di Napoli, ad esempio”.
“Il mio appello – conclude il Senatore del Pd – è a tutte le forze politiche, perché la battaglia per una maggiore equità nella distribuzione delle risorse non merita di essere vanificata da sterili scontri ideologici o di schieramento elettorale”.