TrecentoSessanta nasce nell’estate 2007 da un’intuizione di Enrico Letta e di molti amici – uomini e donne impegnati nell’attività politica, nelle istituzioni a livello centrale e locale, intellettuali – e intende affermarsi come luogo di approfondimento politico, con la metodologia di lavoro che in qualche modo le è costitutiva. Vale a dire: sguardo aperto a 360 gradi, tensione costante a un riformismo coerente, capacità di lasciarsi alle spalle schemi ideologici superati dalla storia e dallo stesso processo di costruzione del Partito democratico.
Dunque, né think tank sul modello tradizionale, né proiezione culturale del nuovo Partito o di una parte di esso, ma un soggetto che, insieme ad altri, vuole accompagnare questa fase nuova della politica italiana. Per contribuire alla definizione del profilo culturale del PD e del centrosinistra. Per approfondire alcune delle questioni più complesse all’ordine del giorno nell’agenda nazionale e in quelle locali ed elaborare poi proposte concrete autenticamente riformiste. Per provare a ricostruire insieme il rapporto con la società, con l’ambizione di contribuire a innovare il linguaggio, la proposizione dei contenuti, le finalità stesse del fare politica in questo Paese. Per far crescere una nuova generazione di cittadini interessati alla politica.
In linea con questo approccio, le attività dell’Associazione si declinano soprattutto nell’organizzazione di momenti di confronto e riflessione, di seminari e appuntamenti residenziali di formazione.
giuliano
Ago 17, 2011 -
carissimo marco, ho molti dubbi e perplessità sulle abolizioni delle provincie. non si fa menzione di dove andranno a finire i dipendenti. alcuni dicono che passeranno ai comuni, ma il dubbio è: passeranno anche i trasferimenti e l’irpef previnciale, e le tasse su bollino blu e all’acquisto delle auto? e se i dipendenti passeranno ai comuni i comuni saranno in grado di assorbirli e pagarli senza sforere il patto di stabilità?
si fa presto a dire di abolire le provincie ma non i pensa che dietro ai consiglieri e assessori vi è un apparato che vive di lavoro. forse vorranno licenziarli, o forse non si sono nemmeno posto il problema, perchè non ci sono sicuramente arrivati con le loro menti bacate. ciao e buon lavoro. giuliano ( da Noale)
Marco
Ago 17, 2011 -
Caro Giuliano, le province soppresse vengono “assorbite” dalle province vicine. Quindi non ci dovrebbe essere nessun problema per il personale. La prossima settimana, quando discutiamo il decreto, cerchero’ di chiarire bene gli aspetti che hai evidenziato in modo da par presente quello che potrebbe accadere. Ciao a presto
paolo vivian
Feb 23, 2012 -
CAro Senatore Marco b.giorno,
volevo avere notizie del milleproroghe per le norme riguardanti gli esoneri dalla nuova legge sulle pensioni. Sono stato esodato nel 2010 con la prospettiva di andare il 12 03 2012 in pensione con la quota 96 (pur avendo 37.5 anni di contributi). Ho avuto l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria dall’ Inps ma poi mi hanno fermato con i versamenti perchè non serviva piu’. A gennaio , dopo la manovra SAlva Italia, mi hanno detto che non basta piu’ e che devo attendere altri 4 anni! Cosa posso fare? Grazie PV