siamo notare che la spesa complessiva annua, nel 2010 , ha superato i 305 Miliardi di €, con un’incidenza media per abitante di 5.033 € a fronte di un’entrata pari a 309 Miliardi di € che corrisponde ad un’incidenza media di 5.101 € per abitante.
Analizzato in questi termini sembra che il comparto previdenza determini un avanzo, infatti se guardiamo la voce “risparmio lordo” notiamo un positivo di 4,3 miliardi di €, anche se guardando la voce “accreditamento” troviamo un segno positivo di 4,1 Miliardi di €.

In realtà se analizziamo il dato delle spese e delle entrate al netto dei trasferimenti che gli enti di previdenza hanno fatto, alle altre branche della P.A., e dei trasferimenti ricevuti, ci accorgiamo che i numeri di questo comparto sono positivi per l’effetto determinato dai trasferimenti Statali.
Gli Enti previdenziali hanno avuto una spesa per trasferimenti ad enti pubblici pari a 5,2 Miliardi mentre hanno ricevuto trasferimenti in entrata pari a 97,47 Miliardi di € questo significa che in assenza di trasferimenti i dati degli enti di previdenza presenterebbero un dato di segno negativo in termini di indebitamento di oltre 88 miliardi di € all’anno.
Va detto che, i trasferimenti Statali vengono erogati per compensare le spese che gli enti di previdenza sostengono per erogare le pensioni sociali.
Se le pensioni sociali non fossero a carico degli enti di Previdenza il sistema sarebbe in equilibrio e non avrebbe bisogno di una contribuzione esterna.