Molte delle disposizioni contenute dalla Legge di Stabilità 2012 sono la concretizzazione pratica delle manovre economiche che abbiamo alle spalle.
In particolare le due manovre Berlusconi previste dal D.L. 98 e dal D.L. 138 del 2011. Nella tabella viene rappresentato che l’effetto per il 2013 delle due manovre Berlusconi, approvate nel 2011, è previsto in 53 miliardi, in quei 53 miliardi sono compresi i 20 miliardi di taglio delle detrazioni e deduzioni Irpef. Per trovare quei 20 miliardi l’alternativa prevista dalle manovre approvate e dal decreto salvaitalia sono quelle che prevedono di agire o sulle minori detrazioni e deduzioni Irpef o sull’aumento dell’IVA o sulla spending review. Il Governo ha deciso di fare un mix che coinvolga tutti e tre questi fattori. Il Parlamento cercherà di migliorare quel mix, alcune storture saranno corrette, ma i margini per cambiare radicalmente la legge di stabilità non ci sono.