SE 94 SENATORI FANNO LA COSA GIUSTA E NON RIESCONO A FARSI COMPRENDERE……….
“Il PD non ha mai votato contro il taglio delle pensioni d’oro”
Le notizie che girano sono false e fuorvianti e vi spiego il perché. Io da sempre sostenitore dei tagli gli sprechi, basta guardare le mie proposte di legge e gli emendamenti che ho presentato o vedere i miei interventi sul web o su fb per capire come la penso.
La voce che sta girando in queste ore che accusa i Senatori del Partito Democratico di avere votato contro il taglio delle pensioni d’oro è una notizia falsa e fuorviante e per questo sento l’esigenza di fare chiarezza.
Le così dette “pensioni d’oro”, stimate in un numero inferiore a20 in tutto il Paese e appartenenti a manager pubblici di grande rilievo come il responsabile dei Servizi Segreti Italiani, colui il quale è responsabile della sicurezza dello Stato, sono state tagliate dal Governo Monti (anche con il nostro appoggio) diversi mesi fa imponendo un contributo di solidarietà. L’emendamento in discussione non andava a modificare tale decisione e, come spiegato dalla relazione tecnica redatta dal Ministero dell’Economia ad esso riferita, non produceva effetti negativi per i saldi di finanza pubblica. Questo significa che quel comma non determinava una maggiore spesa per le casse dello Stato, e ciò dimostra che quanto affermato da troppi oggi è falso. Non abbiamo mai votato contro la riduzione delle pensioni d’oro e il Partito Democratico non ha in nessun modo cambiato idea a tal proposito.
La polemica scoppiata sul web, in questi giorni, con addirittura l’elenco dei 94 senatori e’ l’ennesimo caso di disinformazione non so se dolosa o frutto di incompetenza.
Per spiegare l’accaduto occorre chiarire che:
1. nel dicembre 2011 scorso il decreto-legge “Salva-Italia” ha stabilito un taglio alle retribuzioni degli alti dirigenti pubblici superiori ai 300.000 euro annui;
2. quella disposizione ha determinato una situazione nella quale numerosi alti dirigenti pubblici che hanno già maturato i requisiti per il pensionamento sono fortemente incentivati a scegliere di andare in pensione subito, invece di continuare a lavorare (così come invece ha chiesto loro il Governo) per evitare che il nuovo stipendio, oggi decurtato, determini una riduzione corrispondente del trattamento pensionistico a cui altrimenti avrebbero già diritto. Per evitare questo, il Governo si è impegnato a fare in modo che, rimanendo in servizio, essi non subiscano quel pregiudizio.
3. Inun decreto-legge adottato ultimamente, il Governo ha quindi inserito una disposizione che stabilisce che il taglio operato con il decreto “Salva-Italia” non possa incidere sul trattamento pensionistico già maturato da quei dirigenti alla fine del 2011 nel vecchio regime, bensì incida soltanto sul trattamento che maturerà a loro favore dal 1° gennaio in poi, decidendo essi di restare in servizio. Va sottolineato che tale disposizione corrisponde a un orientamento giurisprudenziale costante della Cassazione e della Corte costituzionale, secondo il quale il trattamento pensionistico per il quale una persona ha già maturato i requisiti, ma che non viene attivato poiché essa decide di continuare a lavorare, costituisce un diritto acquisito che non può essere inciso da nuove disposizioni. La disposizione inserita dal Governo nel decreto-legge mirava dunque anche a evitare una pioggia di loro ricorsi dei dirigenti interessati, ricorsi che a breve arriveranno (grazie a Lega, PDL e IDV) e che avranno ottime possibilità di successo, successo che, concretamente, si tramuterà in esborsi da parte dello Stato non indifferenti, che peseranno sulle
tasche dei cittadini. Questo il Partito Democratico e il Governo lo volevano evitare.
Così stando le cose, mi è parso ragionevole l’accordo tra i partiti della maggioranza nel senso di respingere l’emendamento soppressivo presentato dalla Lega. E quando in Senato mercoledì scorso si è delineata la defezione quasi in blocco del Gruppo del PdL (con la significativa eccezione dei suoi esponenti di vertice), ho approvato la scelta del PD di mantenere invece l’impegno preso, nonostante che questo rischiasse di esporci alla disapprovazione dell’opinione pubblica meno informata.
Aggiungo soltanto che, se anche non avessi approvato questa scelta del PD, non avrei esitato a dirlo chiaro e tondo in questa sede e in ogni altra. E’ buona usanza approfondire ciò di cui si parla prima di diffondere un’informazione. Sono da sempre un fermo sostenitore dei tagli ai costi della politica e, in generale, delle spese dello Stato, e lo dimostro ogni giorno con la mia azione politica, ma, evidentemente, il lavoro di tanti anni non vale nulla rispetto al vento che tira.
MARCO STRADIOTTO
piero battagia
Mag 7, 2012 -
E’ facile fare il pederasta col culo degli altri…Per coerenza, caro politicante, il Governo avrebbe dovuto non agire in maniera retroattiva su shi era già nel mondo del lavoro. Inoltre risulteresti più credibile se girassi coi mezzi pubblici (sei un servitore pubblico), pagandoli come li pago io, che sono un servitore pubblico, prendessi lo stipendio di un dirigente pubblico, come il sottoscritto e non una valanga di benefit, una pensione vergognosa e cose del genere. E mi piacerebbe vederti (be’, spero che tu non stia mai male, ovviamente, questo non si augura a nessuno), in caso di malattia (speriamo banale), su una barella del Pronto Soccorso pubblico, che voi politici avete devastato, tanto avete la vostra assicurazione e la vostra sanità privata…Ecco, quando saprò che hai votato una legge contro i tuoi/vostri privilegi, crederò alle tue parole e non penserò che, guarda caso, che nel didietro me/ce la stai mettendo proprio tu. E gente come te.
Emanuela
Mag 8, 2012 -
vorrei inoltre aggiungere che questi stipendi, vergognosi a dir poco, ricadono poi nelle bollette dei cittadini, anche quelli che non arrivano a fine mese ……http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/06/pd-salva-maxi-stipendi-manager-hera/220440/
Marco
Mag 8, 2012 -
Caro Piero, io uso i miei mezzi personali per svolgere la mia attività e il mio lavoro , mediamente oltre 50.000 km all’anno. Utilizzo la sanità che utilizzi tu nonostante mi venga fatta una trattenuta obbligatoria di oltre mille € al mese , 12.000 € all’anno. Non sono mai stato un parassita e mai lo sarò . Nella mia attività lavorativa e di servizio , invece, ho conosciuto tante persone che fanno il tuo lavoro e che sono dei veri e propri nullafacenti e mangia soldi a sbaffo. Certo, ho conosciuti anche moltissimi funzionari pubblici bravi , onesti e con tanta voglia di lavorare. Non mi permetterei mai di giudicarti prendendo a mazzo come hai fatto tu nei miei confronti.
Faccio volentieri da parafulmine, mi prendo tutta la responsabilità , se l’Italia va male ê tutta colpa mia ! spero che questo ti faccia stare bene…
Mi raccomando però se vedi 1 evasore, 1 fannullone, 1 dipendente pubblico che fa peculato, 1 che dice il falso, insomma se vedi un “italiano medio”… Girati dall’altra parte……
Marco
Mag 8, 2012 -
Cara Emanuela, forse non mi sono spiegato o non hai letto quello che ho scritto.
Claudio Vendramin
Mag 9, 2012 -
Non ce ne frega niente dell’orientamento giurisprudenziale,la sostanza non cambia: e’ bravo il governo a mantenere fede agli impegni presi con i politici, peccato che non faccia altrettanto con i cittadini….
Marco
Mag 9, 2012 -
Ho l’impressione che tu abbia un po’ di confusione…. Stiamo parlando di dipendenti non di politici…. Ma la moda del momento è questa…. Se dar la colpa a me ti rende sereno fai pure…. Può essere un bel modo per evitare di affrontare la realtà.
Claudio Vendramin
Mag 9, 2012 -
Di sicuro politici e dipendenti (quelli di cui parli tu) la realta’ proprio non sanno cosa sia e manco si pongono il problema di come affrontarla.Stipendi da 300.000 euro per questi alti dirigenti che come si e’ gia’ avuto modo di sentire spesso hanno creato disastri. Credo ci siano manager o alti dirigenti pubblici che ,come ci hanno gia’ spiegato, ricoprono piu’ incarichi e magari sono pure onorevoli politici no? i diritti acquisiti devono essere tali per tutti, questo e’ il senso del mio commento, confuso quanto vuoi, ma siamo in tanti, a quanto pare, ad essere cosi’ confusi in Italia, un paese incredibile dove ci chiedono di allinearci all’Europa per quanto riguarda l’allungamento dell’eta’ pensionabile, per poi dimenticarsi dell’Europa in tante altre occasioni ben piu’ virtuose e civili. Scusa la confusione….
mario
Mag 9, 2012 -
è sufficiente fare una legge che stipendi SOPRA i 100mila Euro NON POSSANO ESISTERE ….tutto risolto ! ma è troppo facile …..in questa ItaGlia!!!!!
Claudio Andreano
Mag 10, 2012 -
Caro Marco,
alcune considerazioni:
il paese è in forte difficoltà, i politici vengono visti come irresponsabili, la gente comune ha pagato pesantemente (sul piano delle pensioni, del lavoro, del potere d’acquisto), e Grillo, per concludere, irride costantemente la classe politica.
Ma valeva davvero la pena di votare si a questa norma?
Non si poteva risolverla in modo diverso, modificando in modo diverso la legge? Chi come me ancora lavora, e si è visto cambiare le regole pensionistiche già troppe volte e sempre al ribasso cosa dovrebbe fare? Non mi sento di dover solidarizzare con questi lavoratori stra-pagati, altrimenti vuol dire che a pagare sono davvero sempre gli stessi. Non meravigliamoci se Grillo ha poi presa facile e sottrae voti a destra e purtroppo anche a sinistra.
Alberto
Mag 11, 2012 -
“Non mi permetterei mai di giudicarti prendendo a mazzo come hai fatto tu nei miei confronti”
Esimio senatore, riporto queste sue parole perchè esemplificano in maniera efficace una situazione arrivata ormai al paradosso. Il paradosso consiste nell’osservare come lei si avviti in questioni di giurisprudenza e di tornaconto economico (roba da corte dei conti)perdendo di vista il fine fondamentale della missione di un politico ovvero il bene comune, che si costruisce anche con svolte che nell’immediato possono comportare magari un aggravio in termini di spesa (cosa potranno mai costare i ricorsi a cui lei fa riferimento?) ma che nel lungo termine puntano al ripristino dell’equità sociale. Le sue motivazioni sono peregrine sembra di sentire uno che dice: potevo evitare di investire un passante ma non l’ho fatto perchè sarei finito in contromano. In una situazione come quella che sta attraversando il paese servono chiari esempi di inversione di rotta ma mi pare che il suo partito la rotta l’abbia smarrita da tempo. Purtroppo veda, la politica da opportunità e risorsa è diventata il principale cancro della società italiana dimostrandosi incapace di assolvere il compito che le compete ovvero la realizzazione del benessere comune e dell’equità sociale. E lei sa bene che quando si deve togliere un tumore si è costretti ad estirpare anche le cellule buone che si trovano vicine ad esso facendo proprio come dice lei….un mazzo. Le do un consiglio. Si trovi un lavoro e provi a vivere come una persona qualsiasi. Si accorgerà che in Italia oggi è diventata un impresa….grazie anche alla totale impotenza di una classe politica incapace se non adirittura ladra e corrotta. L’aria sta cambiando ma mi pare che voi non lo capiate. Meglio così…per la gente intendo.
Marco
Mag 11, 2012 -
Condivido e sottoscrivo tutto , nella mia vita ho sempre lavorato e mi sono sempre adattato a fare qualsiasi lavoro anche quelli piu umili e di questo ne vado orgoglioso di conseguenza non ho paura di niente e di nessuno e mi battero sempre perchè trionfi la verità, anche se questo potrà essere non di moda. Sono in sintonia con te quando dici che pur di togliere il tumore bisogna sacrificare anche le cellule buone, il problema è che in questo caso state asportando l’organo sano e state lasciando la quello ammalato.
IL PD è sempre stato il partito che si è battuto per la riduzione di super stipendi e super pensioni ed ha approvato sempre norme in coerenza con questo principio. Che oggi cerchiate di fare passare il contrario mi da molto fastidio perchè si tratta di un’azione disonesta.
Marco
Mag 11, 2012 -
Caro Claudio, vedo che neanche tu hai capito di cosa si tratta e mi dispiace. Ormai non so più cosa devo fare per spiegarlo. Capisco che esiste un pregiudiziale quando ci sono i pregiudizi ogni spiegazione risulta inutile. Per quanto mi riguarda su questa questione attendo che arrivino le sentenze per dimostrarvi che avevamo ragione noi. Del resto con tutti questi San Tommaso che ci sono in giro l’unico modo per farvi capire qual’è il problema è di farvelo toccare con mano…
Marco
Mag 11, 2012 -
Facile dirlo in Bar più difficile farlo concretamente e realmente quando vi sono dei contratti firmati. L’unico modo legale per farlo ,per essere al riparo da ricorsi che vedrebbero l’amministrazione soccombente, è quello di prevedere dei super prelievi fiscali per le pensioni e i redditi pubblici che superano i 5000 € netti… Cosa che abbiamo già fatto con la manovra salvaitalia e con le manovre precedenti, serve aumentare la dose? Credo di si! Ma questa è un’altra cosa rispetto all’emendamento che ha scatenato questa assurda polemica.
Marco
Mag 11, 2012 -
Claudio non hai capito proprio di cosa stiamo parlando!
Marco
Mag 11, 2012 -
Va premesso che su questa vicenda i politici non c’entrano e neanche chi è già in pensione. Come non c’entrano ne i doppi incarichi ne altro. Stiamo parlando di dirigenti dello stato che hanno già maturato il diritto alla pensione ma che non ci sono andati. Quindi non stiamo parlando di riconoscere dei privilegi ma di dare l’interpretazione giusta di come considerare quello che avevano maturato alla data di approvazione del salvaitalia . Se non si fa vi saranno ricorsi che vedranno lo stato soccombente e vi sarà una sorta di incentivo burocratico che li spingerà ad andare in pensione. Se passava il testo originario che noi abbiamo sostenuto lo Stato avrebbe pagato meno mentre con il testo emendato lo stato spenderà di più .
Quando dico che è più facile metterla in culo che in testa intendo sintetizzare proprio questo….
Claudio Vendramin
Mag 11, 2012 -
Vorrei io capire una cosa: ma questi “alti ” dirigenti che hanno maturato tutto quel che hanno maturato,che ruolo avevano mentre l’Italia in questi anni stava affondando? Cosa hanno fatto per meritarsi stipendi e pensioni d’oro? Ma non ci stanno dicendo che siamo sul lastrico come la Grecia? E loro cosa e come hanno diretto il nostro paese in questi anni? Questi alti dirigenti con i diritti acquisiti…
Claudio Vendramin
Mag 11, 2012 -
“Ma mi faccia il piacere”…diceva Toto’….
Giovanni Zampieri
Mag 12, 2012 -
“Condivido e sottoscrivo tutto , nella mia vita ho sempre lavorato e mi sono sempre adattato a fare qualsiasi lavoro anche quelli piu umili e di questo ne vado orgoglioso”
Il problema della politica Italiana è questo, proprio questo.
Quando è venuto a scuola, a parlarci, Senatore, ha detto che è in politica da quando ha 19 anni circa.
La politica dunque è diventata un lavoro, prima che un servizio? Un qualcosa che si fa tutta la vita? O piuttosto qualcosa che si dovrebbe fare per massimo 10 anni o giù di lì, per non perdere sostanzialmente di vista il paese? I tempi cambiano più in fretta di quanto tutti si aspettino, e lo ‘stare coi piedi per terra’ e collegati quindi alle necessità del paese è possibile solo quando si ha una certa costanza nel lavoro.
Senatore, non voglio mettere in discussione né lei, né la sua storia, né le sue scelte. Ma il fatto che i politici si astengano dalla ‘vita vera’ perdendo il contatto con il resto del mondo .. è un problema serio!
Marco
Mag 12, 2012 -
Caro Claudio, mi chiedo se tu voglia capire e comprendere o se tu invece voglia mandarmi a quel paese indipendentemete da quello che penso , dico e scrivo?
Sugli stipendi e sulle pensioni d’oro la pensiamo allo stesso modo : vanno ridotte!
Ritengo , come ritieni tu, che il taglio che abbiamo fatto 3 mesi fa sia poco e quindi serva un prelievo più sostanzioso.
Detto questo il provvedimento che ha scatenato questa polemica non fa nessuna marcia indietro rispetto ai tagli già decisi in precedenza ed è per questo che tutta questa polemica mi sembra paradossale e assurda.
Ritengo anche che la strada maestra per tagliare pensioni d’oro e superstipendi non sia quella di intaccare i diritti acquisiti (si tratterebbe di provvedimenti illegittimi) ma invece è quella di prevedere dei superprelievi fiscali a stipendi e pensioni sopra una certa soglia. Si ottiene lo stesso risultato ma in modo legittimo. Criticare e distruggere è semplice costruire è più complicato … io preferisco costruire…
Marco
Mag 12, 2012 -
Henry Ford invece diceva : Non trovare difetti, trova il rimedi a lamentarsi son capaci tutti…..
Marco
Mag 13, 2012 -
caro Giovanni, non sei stato attento… ho iniziato a fare il consigliere comunale a 19 anni, ma contemporaneamente ho studiato, fatto il servizio militare e ho fatto diversi altri lavori oltre che fare il Sindaco. Di fatto ho fatto e sto facendo politica a tempo pieno da 9 anni 5 da deputato e fino ad oggi 4 da senatore. Mi sento collegato e radicato nella realtà in cui opero, per esserlo faccio una intensa attività politica ,nei giorni in cui sono in Veneto. Pertanto il tuo giudizio general generico non lo condivido. Conosci dei parlamentari che vivono fuori dalla realtà sarebbe corretto che li citassi per nome e cognome…
Condivido con te che la politica non debba essere o diventare un lavoro, ma questo lo devono decidere gli elettori. Certo servono una legge elettorale diversa dove il cittadino possa scegliere. Se gli elettori potessero scegliere stai certo che di “vecchi” resterebbero solo i più bravi e meritevoli e quelli più radicati nel territorio e i giovani verrebbero di sicuro premiati dal consenso .Negli altri Paesi occidentali esiste la limitazione dei mandati per le cariche monocratiche ma non ci sono limitazioni per le cariche elettive.
Claudio Vendramin
Mag 13, 2012 -
Ad ognuno di quelli che hanno commentato hai detto che non hanno capito o non sono stati attenti!
Anche io preferisco costruire, ma voglio continuare ad avere il “diritto acquisito” di indignarmi…
E alle massime di Henry Ford continuo a preferire quelle di Toto’….
Marco
Mag 13, 2012 -
Una cosa è certa sul caso dei 94 senatori la gran parte di quelli che hanno divulgato quella notizia hanno capito fischi per fiaschi. Quanto al diritto di indignarmi anch’io me lo mantengo ,lo ritengo un diritto naturale e non un diritto acquisito, mi indignerò ogni volta che vedrò falsità ed ingiustizie, ma non mi limiterò ad indignarmi ma mi darò da fare affinché prevalga la giustizia, l’equità e la verità. Le massime di Totò fanno ridere… quelle di Henry Ford fanno pensare… servono entrambe…