DISEGNO DI LEGGE : MISURE PER INCENTIVARE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE A.S. 2928

DISEGNO DI LEGGE : MISURE PER INCENTIVARE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE A.S. 2928

DISEGNO DI LEGGE : MISURE PER INCENTIVARE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE A.S. 2928

Proposto dai senatori: STRADIOTTO, BARBOLINI, ANTEZZA, ANDRIA, BERTUZZI, BIONDELLI, BLAZINA, BUTTI, CECCANTI, CHITI, DE LUCA,
DE SENA, DI GIOVAN PAOLO, Marco FILIPPI, FISTAROL, Mariapia GARAVAGLIA, GIARETTA, LUSI, MARITATI, MAZZUCONI,
MONGIELLO, MUSSO, PINOTTI, Paolo ROSSI, RUSCONI, SOLIANI e
THALER AUSSERHOFER

Relazione

Il presente disegno di legge prevede una serie di misure finalizzate a rafforzare l’autonomia finanziaria dei comuni e ad incentivare l’intervento dei medesimi nell’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale.

A seguito dell’approvazione del federalismo fiscale municipale il gettito delle imposte e delle tasse, apparentemente attribuite ai comuni, e che i cittadini sono tenuti a pagare continueranno ad affluire allo Stato centrale. Nei territori ritornerà solo una parte di tali imposte, mediata dai Fondi perequativi e di riequilibrio (Fondi che per funzionare devono «spezzare» il legame che quei tributi hanno con il territorio).
Con il presente disegno di legge, si propone di cambiare il flusso delle entrate dei comuni previsto dal decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante «Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale».
La proposta consiste nel modificare, a parità di gettito, i flussi di queste entrate in modo che il gettito di due specifiche tipologie di tasse ed imposte, come la «cedolare sugli affitti» e quelle relative ai «passaggi di proprietà», sia attribuito direttamente al comune.
In questo modo, i comuni oltre ad usufruire direttamente del gettito finanziario derivante da tali imposte e tasse, sono messi nella condizione di combattere veramente l’evasione e l’elusione fiscale. È risaputo, infatti, che l’evasione sugli affitti e sui passaggi di proprietà è molto consistente e che le imposte comunali sono quelle dove c’è meno evasione.
Pertanto, a giudizio dei proponenti l’assegnazione ai comuni della competenza relativamente a questi tributi, sarebbe un modo assai efficace per rafforzare effettivamente la lotta all’evasione e l’autonomia finanziaria degli enti locali.

 

DISEGNO DI LEGGE: MISURE PER INCENTIVARE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE A.S. 2928

TESTO

Art. 1.

1. A decorrere dal 1º gennaio 2012, al fine di rafforzarne l’autonomia finanziaria, è attribuito a ciascun comune:

a) il 30 per cento del gettito complessivo derivante dall’imposta di registro, bollo e ipotecaria per beni immobili censiti nel territorio comunale;

b) il 21,6 per cento del gettito della cedolare secca sugli affitti per abitazioni censite nel territorio comunale.

2. A decorrere dalla medesima data di cui al comma 1, ai fini dei controlli antievasione, è fatto obbligo ai contraenti di depositare anche presso l’ufficio tributi del comune, copia degli atti di compravendita degli immobili e dei relativi atti notarili, nonché copia dei contratti di affitto.

3. Il gettito derivante dall’imposta sul reddito degli immobili è destinato ai comuni tramite il Fondo di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23.

 

 

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